I fattori sui quali si basa questa tecnologia si basano su proiezione, riconoscimento, posizione, tracciamento e sovrapposizione.
Essa può essere attivata in vari modi e usando dispositivi di vario tipo:
Realtà Aumentata su smartphone e tablet:
sicuramente la forma di AR più diffusa e conosciuta. Viene utilizzato uno smartphone, nel quale sia stata scaricata e avviata una applicazione per la lettura della Realtà Aumentata.
A tale applicazione si interfacciano i sensori del dispositivo tra cui giroscopio, GPS, accelerometro e fotocamera. Utilizzando l’applicazione per la AR si potrà vedere ed osservare sul display dello smartphone l’ambiente in cui si trova l’utente esattamente per quale è, attraverso la fotocamera del telefono, ma arricchito di tutte le informazioni aggiuntive non presenti nel mondo reale.
Basta inquadrare l’ambiente circostante con la fotocamera del cellulare e si può accedere a tutti i contenuti previsti dal software. La lettura di QRCode è un esempio di Realtà Aumentata attraverso smartphone o tablet. Un altro esempio: in ambito di Realtà Aumentata applicata al business si potrà inquadrare una macchina e vedere intorno ad essa dati di funzionamento, video di manutenzione, gli ultimi problemi riscontrati e molto altro.